Reddito di cittadinanza: Requisiti e a chi spetta

Guida su tutto quello che riguarda il nuovo reddito di cittadinanza che entra in vigore in questo anno 2019. I requisiti per poter fare la domanda e soprattutto, a chi spetta.

Che cos’è il reddito di cittadinanza?

il reddito di cittadinanza è il simbolo, anzi, il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle. Si tratta di una promessa che diventa realtà partita dalla loro campagna elettorale. Una priorità da parte dell’attuale governo Italiano che sarà introdotta e partirà dal primo Aprile 2019. Per altre ulteriori informazioni su che cos’è e come funziona, vi consiglio anche questo articolo molto esplicativo sul reddito di cittadinanza. Un contributo di ben 780 euro che verrà erogato solo su bancomat a chi rispetterà dei determinati requisiti.

Reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza

Essendo appunto erogato su Bancomat, è ovvio che ci sarà un completo monitoraggio di tutti gli acquisti che verranno effettuati con questi soldi. Oltre al bancomat, si potrà utilizzare un’apposita applicazione per telefono cellulare ma non sarà comunque possibile poter prelevare questi soldi in contanti da un qualsiasi sportello bancario.

Questo contributo è una misura che è stata finanziata dopo delle trattative avvenute con la Ue con una copertura di ben 6,7 miliardi di Euro, anche se, inizialmente, doveva essere di nove miliardi. Di questi 9 miliardi, uno doveva essere utilizzato per rafforzare i centri per l’impiego anche se, attualmente non si spiega nel dettaglio come verranno utilizzati.

A chi spetta il reddito di cittadinanza?

Il reddito di cittadinanza prevede un contributo mensile fino a 780 euro ma solo ed esclusivamente a tutte quelle persone che soddisfano dei specifici requisiti. Per ottenere l’intero importo di 780 Euro mensili, chi ne fa richiesta dovrà essere una persona completamente senza una qualsiasi fonte di reddito. Per tutti gli altri, il reddito sarà cambierà a seconda di vari fattori come il numero dei componenti della famiglia.

Naturalmente, dipenderà anche dal numero dei figli a carico e se i propri genitori percepiscono un reddito o se sono disoccupati. Ad esempio:

  • Famiglia con i genitori disoccupati e figli a carico: 1.630 Euro
  • Famiglia con i genitori disoccupati e un solo figlio a carico: 1.014 Euro

Se chi fa domanda di reddito di cittadinanza possiede una casa di proprietà, la quota sarà di 380 Euro perché definito come affitto imputato. Che cos’è l’affitto imputato? Si tratta di un valore, praticamente un componente “non monetario” di una persona o di un’intera famiglia. Rappresenta in sostanza il costo di un affitto che non andremo a pagare e che ci verrà sottratto all’importo complessivo del reddito di cittadinanza.

Requisiti reddito di cittadinanza

Per fare domanda di reddito di cittadinanza, bisogna rivolgersi al centro per l’impiego. Gli addetti a questi uffici provvederanno a descrivervi le condizioni necessarie per fare la necessaria domanda. Però, il richiedente dovrà essere necessariamente iscritto al centro per l’impiego e frequentare dei corsi che gli verranno assegnati per la qualificazione professionale.

Non si possono rifiutare tre offerte di lavoro consecutive, altrimenti, il reddito di cittadinanza verrà bloccato. Di seguito, i principali requisiti per poter fare domanda di reddito di cittadinanza:

  • Residente in Italia da almeno 10 anni
  • Bisogna avere almeno 18 anni di età
  • Bisogna essere nello stato di disoccupati o inoccupati
  • Il proprio reddito deve rientrare nella soglia di povertà stabilita in Italia
  • Pensione inferiore alla soglia di povertà
  • Il proprio patrimonio immobiliare non oltre i 30 mila euro (Esclusa la prima casa)
  • Non si possono avere depositi sul proprio conto corrente
  • Non si possono avere azioni o obbligazioni pari o oltre i 6 mila euro

Una volta che si è ottenuto il reddito di cittadinanza, bisogna rispettare delle regole che ci permetteranno di poter mantenere questo reddito. I disoccupati infatti, oltre ad essere iscritti al centro per l’impiego dovranno occuparsi per circa otto ore settimanali in progetti e in lavori socialmente utili. Inoltre, dovranno frequentare dei corsi di qualificazione o di riqualificazione professionale che gli verranno assegnati.

In caso di una qualsiasi variazione del reddito, bisognerà comunicarlo tempestivamente al centro per l’impiego. L’erogazione del reddito di cittadinanza ha una durata massima di tre anni a persona. Per essere più chiari, facciamo un riassunto delle regole da rispettare per continuare a percepire il reddito di cittadinanza:

  • Comunicare ogni variazione di reddito tempestivamente
  • Obbligo di accettare tre offerte di lavoro
  • Cercare lavoro per almeno 2 ore al giorno
  • Non si può recedere un contratto lavorativo senza giusta causa per al massimo due volte in un anno

Conclusioni

Altre eventuali informazioni sul reddito di cittadinanza potranno essere aggiunte in questa guida in qualsiasi momento per completare tutte le informazioni a riguardo. Ricordo che questo reddito è vincolato in modo da essere perfettamente tracciato per quanto riguarda gli acquisti. Infatti, potranno essere acquistati soltanto alcuni beni di prima necessità come vestiario o per l’affitto di casa. L’intero importo è disponibile da spendere solo ed esclusivamente in Italia e non all’estero.

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