Tavola Ouija: La scienza spiega come funziona?

Una nuova ricerca rivela tutti i meccanismi psicologici che sono responsabili delle creazioni di sensazioni “paranormali” provenienti da una tavola Ouija.

Tavola Ouija

Tavola Ouija

Tavola Ouija

Dalla sua invenzione alla fine del diciannovesimo secolo, la tavola Ouija è diventata un marchio di garanzia della cultura popolare. Le tavole Ouija possono aver interessato gran parte della nostra infanzia, ma alcune persone sono affascinate da queste tavole anche in età adulta. L’attrattiva di un dispositivo che presumibilmente ti aiuta a comunicare con i morti è innegabile. Tuttavia, cosa accadrebbe se ci fosse una semplice spiegazione scientifica su come funziona la tavola Ouija? Alcuni ricercatori, utilizzando dei dispositivi di tracciamento del movimento degli occhi e con l’analisi dei dati, hanno effettuato oltre quaranta esperti su persone che hanno usato la tavola Ouija.

I risultati degli scienziati sono stati pubblicati su una rivista scientifica. I partecipanti sono stati equipaggiati con dispositivi di analisi degli occhi, così, i ricercatori hanno potuto studiare i loro movimenti oculari predittivi in gran parte inconsci. I ricercatori volevano vedere se i partecipanti prima avessero dato un’occhiata alle lettere su cui avrebbero poi spostato la planchette(1). Come spiegano gli scienziati, il senso di azione di una persona, o la sensazione di avere il controllo sulle proprie azioni, deriva principalmente dalla capacità del cervello di prevedere le conseguenze sensoriali di un’azione.

Condizioni di azione

Questi studi sono stati effettuati esaminando i movimenti oculari dei partecipanti in due diverse condizioni; condizione di azione volontaria e condizione di Ouija. Nella prima condizione, i partecipanti che lavoravano in coppia, sono stati invitati a spostare deliberatamente la planchette per compitare una parola o per indicare il “Sì” o il “No”. Nella condizione Ouija, ai partecipanti è stato chiesto di usare la tavola come normalmente farebbero. I ricercatori hanno quindi analizzato le registrazioni dei movimenti oculari dei partecipanti. Analizzando i dati, hanno esaminato sia i singoli movimenti oculari che i movimenti oculari a un “livello di coppia”.

Inoltre, i ricercatori hanno dato ai partecipanti di questi studi dei questionari con delle domande informative su quanto fortemente credessero nelle loro “abilità paranormali” e sul loro livello generale di religiosità e di spiritualità. Come previsto, l’analisi dei dati ha rivelato che i partecipanti hanno fatto movimenti oculari più predittivi nella condizione volontaria rispetto alla “condizione di Ouija”. Tuttavia, quando i ricercatori hanno cercato di vedere se almeno un partecipante ha fatto un movimento oculare predittivo, hanno ottenuto alcuni risultati molto interessanti.

Risultati sugli studi scientifici nell’utilizzo delle tavole Ouija

Quando la tavola Ouija veniva usata in maniera predittiva, secondo gli studi, almeno un partecipante sapeva dove stava andando con la planchette. Lo studio suggerisce che le sessioni di utilizzo delle tavolette di Ouija danno una sensazione “spettrale” o “paranormale” dovuta al fatto che i partecipanti credono di poter predire la prossima lettera. La credenza nelle capacità di utilizzo di una tavola Ouija aggiunge un sentimento “spettrale” ai partecipanti che affermano di ritenere che la tavola potesse facilitare la comunicazione con gli spiriti. I partecipanti inoltre, affermano che la planchette si muove da sola. Secondo la scienza, le cose non stanno assolutamente così. Secondo gli studi scientifici non c’è nessuna differenza tra l’uso “normale” e l’uso volontario di questa tavoletta.

Quindi:

Come funziona una tavola spiritica?

Secondo la scienza, una tavola spiritica semplicemente non funziona. Non ci sono basi scientifiche che ne spieghino il funzionamento.

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Note

Note
1 Planchette: Una specie di plettro dove si posizionano su le mani per identificare le lettere sulla tavola Ouija.
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