Colite ulcerosa

La colite ulcerosa è una malattia dell’intestino crasso o del colon ed è una condizione non fatale ma può causare complicazioni potenzialmente letali in rari casi.

Si tratta di un tipo di malattia infiammatoria intestinale ed è una condizione permanente, di solito però, non è pericolosa. Non esiste una cura per la colite ulcerosa, ma i trattamenti medici possono consentire alle persone di passare periodi lunghi di tempo senza avvertirne i sintomi.

Colite ulcerosa

Colite ulcerosa

Come risultato di questi trattamenti, le persone con colite ulcerosa e altre forme di malattie infiammatorie intestinali, possono vivere la vita senza problemi. Tuttavia, le malattie infiammatorie intestinali possono aumentare il rischio di sviluppare complicazioni gravi, specialmente se la malattia non risponde al trattamento.

Megacolon Sintomi della colite ulcerosa

Il megacolon è una malformazione del colon che è causata da anomalie congenite o da altri fattori di tipo batterico, oppure, da un intossicazione da farmaci. Si verifica quando l’infiammazione del colon lo fa allargare. Questo allargamento impedisce al colon di contrarsi correttamente, con conseguente accumulo di gas.

Mentre il colon si gonfia di gas, aumentano le possibilità che scoppi. Se il colon esplode, può rilasciare batteri nocivi e tossine nel sangue. I sintomi del megacolon possono essere dolori addominali e gonfiore, diarrea frequente o sanguinosa, disidratazione, battito cardiaco accelerato e febbre.

Senza un tempestivo trattamento, il megacolon può causare delle complicazioni potenzialmente letali. Queste complicazioni possono essere la perforazione del colon. L’infiammazione e le ulcere nel colon possono indebolire la parete intestinale e nel corso del tempo, queste debolezze potrebbero trasformarsi in una perforazione.

Peritonite e sepsi

Una perforazione può consentire ai batteri e ad altri contenuti intestinali di fuoriuscire causando una condizione piuttosto grave chiamata peritonite. La peritonite è l’infiammazione del peritoneo, che è il rivestimento dell’addome. Questa condizione può causare il riempimento dell’addome di fluido. Può anche portare ad avvelenamento del sangue e sepsi che è una risposta infiammatoria dell’intero corpo alle infezioni.

Una persona su tre che sviluppa una sepsi muore a causa di questa grave condizione. È fondamentale conoscere i sintomi di un colon perforato per aiutare a prevenire la peritonite e la sepsi. Questi sintomi possono essere un forte dolore allo stomaco, nausea, vomito, brividi e febbre.

Un colon perforato è un’emergenza medica che di solito richiede un intervento chirurgico per riparare il buco nell’intestino. Le persone che soffrono di sepsi hanno bisogno di un trattamento urgente di antibiotici. Con la colite ulcerosa si dovrebbe fare una colonscopia ogni uno o due anni.

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L’aumento del rischio di sviluppare il cancro del colon-retto ha più probabilità di colpire persone con una grave colite ulcerosa. Se non si ricevono cure per questa ulcera, si ha un rischio più elevato di sviluppare il cancro del colon-retto. Tutte le persone con questi fattori di rischio hanno inoltre maggiori probabilità di sviluppare la displasia, la presenza di cellule anomale nel rivestimento del colon.

Queste cellule anormali possono inoltre diventare cancerose nel tempo.

Misure per ridurre il rischio di cancro del colon-retto e sintomi

Le misure per ridurre il rischio di cancro del colon-retto sono quelle di fare una colonscopia ogni uno o due anni, visitare un gastroenterologo almeno una volta all’anno e discuterne dei sintomi con il proprio medico durante i regolari controlli.

Bisogna inoltre continuare a prendere i farmaci prescritti anche se ci si sente meglio e bisogna informare un medico se esistono casi di un membro della famiglia che ha sviluppato un tumore del colon-retto. È consigliabile fare regolare esercizio fisico e seguire una corretta dieta salutare. Una persona con tumore del colon-retto può manifestare svariati sintomi.

Tra questi, diarrea o stitichezza che dura per giorni, una costante sensazione di dover urinare, sanguinamento rettale con sangue rosso vivo, dolore addominale o crampi, debolezza, stanchezza e perdita di peso.

Studi medici sulla colite ulcerosa

Numerosi studi medici hanno dimostrato che le persone con la colite ulcerosa hanno un aumentato del rischio di formazione di coaguli di sangue o di trombosi. Quando un coagulo di sangue blocca una vena in un arto, si parla di trombosi venosa profonda. A volte, parte del coagulo può staccarsi e viaggiare fino ai polmoni che è una complicanza potenzialmente fatale chiamata embolia polmonare.

I medici non sanno esattamente perché aumenta il rischio di trombosi con questi coaguli di sangue. Tuttavia, l’infiammazione cronica può innescare una reazione chimica che ispessisce il sangue, aumentando la probabilità di formazione di coaguli. Il rischio di formazione di coaguli di sangue nelle persone può succedere per svariati motivi.

I sintomi di una trombosi venosa possono essere gonfiore e scolorimento della pelle. Invece, i sintomi di un’embolia polmonare possono essere il battito cardiaco accelerato, un’improvvisa mancanza di respiro, dolore al petto acuto o lancinante e tosse con muco sanguinante. Chiunque manifesti uno di questi sintomi sopra elencati deve consultare subito un medico.

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